Le previsioni dell’Oracolo di Delfi sul futuro dello Shipping

13 maggio 2019

In questi giorni sono ad Atene, in Grecia per l’Annual General Meeting di BIMCO, la Federazione mondiale degli armatori di navi da carico secco.In coincidenza con il meeting ci sarà la riunione del Documentary Committee di BIMCO dove io rappresento FONASBA, la Federazione Mondiale degli Shipbrokers eAnd Shipagents, in quanto Chairman del Chartering & Documentary Committee, e quindi sono qui a rappresentare gli Shipbrokers. Durante questa riunione esamineremo i nuovi documenti che sono stati approvati e verranno utilizzati nei contratti di trasporto marittimo. Con l’occasione ho pensato di fare un salto a Delfi per interrogare l’oracolo e chiedere qualche previsione su come andranno le cose nello shipping nei prossimi anni. Lo shipping ha sempre avuto forti legami con la Grecia: i Greci sono ancora oggi i primi armatori al mondo e allora pensiamo anche a come lo shipping possa avere seguito i miti e la mitologia greca: per esempio nel 2005 e fino al 2008 si è vissuto il mito di Icaro; peccato che nel 2008 sì è arrivati troppo vicino al sole e le ali di cera si siano sciolte senza che nei successivi 10 anni ci sia stato alcun Dio Vulcano capace di ricostruirle più solide, pur essendo bravo a lavorare il ferro. Arrivato al tempio di Apollo abbiamo chiesto all’oracolo le sue previsioni per lo shipping 2020 e un paio d’anni successivi e diciamo che la foto che allego forse è quella che meglio rappresenta la sua interpretazione di come le cose stanno andando e potranno andare: come l’Oracolo disse agli Ateniesi quando stavano per essere attaccati dai Persiani suggerendo loro di ripararsi nelle loro mura di legno (Erano infatti le loro navi e non le reali mura della città, e con le loro navi sconfissero i Persiani), forse la soluzione migliore è quella di ripararsi nell’acciaio e cioè nelle navi che gli armatori hanno, o sarà forse vero che sarebbe meglio usare quell’acciaio, in parte, per diventare fornitori di scrap (Rottame)??
In altre parole, quelle navi che gli armatori danno a noi broker da noleggiare, non potrebbe essere saggio ridurle in numero e poi sperare che le cose comincino ad andare meglio???