La vita è adesso

3 maggio 2020

Oggi mi faccio risentire, e lo faccio iniziando con una canzone, non recentissima, ma piena di significato. https://www.youtube.com/watch?v=P2rfA_qUNlU. Ascoltatela. “La Vita è adesso”, di Claudio Baglioni.
E’ passato un mese e mezzo dal mio ultimo post sul Blog. Il post nel quale dicevo che mi ero reso conto di essere stato troppo ottimista e di avere sottovalutato la pericolosità del Covid-19 e del fatto che lo stesso stava causando molti decessi e la cosa mi aveva colpito. Un mese e mezzo durante il quale abbiamo, tutti, vissuto il lockdown, siamo rimasti a casa, chi più chi meno accettando le condizioni poste e vivendo i risultati che si sono ottenuti. Il numero di decessi totale è stato molto elevato in Italia, come in alcuni altri Paesi, ma quello che è interessante è notare come, praticamente ovunque, il Virus ha colpito in misura molto differente, con tassi di mortalità difficili da spiegare se non si vanno a cercare i dettagli, scoprendo, per esempio, ciò che è avvenuto in tante Case di Riposo, o in zone più affollate, o con vittime che in tantissimi casi avevano già altre patologie. Quello che so, sappiamo, tutti possiamo vedere, sono i danni collaterali che il Virus ha fatto, il pesantissimo danno alle economie, ai posti di lavoro, e quindi come lo stesso ora stia creando enormi problemi sociali; il mondo si è letteralmente fermato, le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. E’ stato giusto, allora, tutto quello che si è fatto? Non si poteva agire diversamente, lavorare per proteggere al massimo i soggetti più deboli, lasciare che, pur con le giuste precauzioni, la vita continuasse e non ci si trovasse oggi al punto nel quale siamo? Non sono in grado di giudicare, non sono un Medico, non sono un Politico, ma da Cittadino credo che quanto sia avvenuto abbia creato enormi danni; dopo avere terrorizzato milioni di persone come le si potranno ora convincere con il Virus che non è stato battuto (Pensiamo all’AIDS, è stato trovato un Vaccino?), ma più semplicemente che come l’umanità ha superato tante altre tempeste, impareremo a convivere anche con questo problema senza arrivare alle mille assurdità che questi ultimi mesi hanno visto, o che si stanno immaginando per la fase successiva?
Lo dicevo due mesi fa, lo ridico oggi #iononhopaura. Proviamo a pensarlo in molti: chi fa attenzione muore, comunque, una volta; chi ha paura, muore ogni giorno. E non vive, quindi spreca ciò che di più importante abbiamo tutti noi: la vita. E ricordiamocelo: LA VITA E’ ADESSO.
(Image credit: Quicksilver Boats / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0))